Protagonista della viticoltura piemontese, ottimo vino da pasto, la Barbera si presta a essere impiegato come ingrediente in molti piatti della tradizione. Abbiamo utilizzato questo vino nella preparazione di questo delizioso risotto, insieme ad altri due ingredienti tipici della tradizione piemontese come la robiola di Roccaverano e le nocciole, come omaggio alla cucina di questa splendida regione.
Il vino che abbiamo avuto il piacere di utilizzare oggi è la Barbera d'Alba DOC Superiore dell'Azienda Agricola Roccasanta. Invecchiata in botti di rovere per almeno un anno, ha una grande struttura e un ottimo aroma. Si abbina bene con secondi di carne importanti, ma abbiamo scelto di usarla per la preparazione di un risotto rendendola protagonista... e si è rivelata un'ottima scelta: il piatto aveva un gusto delizioso!Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso per risotti (noi Vialone nano)
1 litro di brodo vegetale
1 scalogno
burro
olio extra vergine di oliva
nocciole tostate
1 bicchiere e mezzo di Barbera
Mettiamo lo scalogno tritato finemente in una pentola con un filo d'olio e due riccioli di burro e cuociamo, a fuoco basso, facendolo appassire, dolcemente. Appena comincia a dorarsi aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare fino a farlo diventare quasi trasparente. A questo punto versiamo nella pentola il vino, mescoliamo e lo lasciamo evaporare completamente. Portiamo il riso a cottura aggiungendo il brodo un po' alla volta. Quando ci sembra cotto, aggiungiamo burro a piacere e impiattiamo, completando con la robiola a dadini e le nocciole.
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