Non ci proviamo neanche a spacciarla per nostra questa ricetta. Le ciambelline al vino sono famosissime e, almeno nel Lazio, sono presenti in tutti i forni che si rispettano: profumate, ricoperte di zucchero, praticamente irresistibili! Meglio non cominciare perché una tira l'altra, se iniziate a mangiarle non potrete più smettere. Ovviamente, per ottenere un ottimo risultato, è necessario utilizzare un ottimo vino! Noi le abbiamo fatte con il Dolcetto delle Langhe DOC dell'Azienda Agricola Roccasanta.
Questa è l'unica ricetta che ho sempre fatto e che non mi ha mai delusa: è perfetta!


Ingredienti:

420 gr di farina 0
30 gr di olio extravergine d'oliva 
80 gr di olio di semi di girasole
150 gr di zucchero di canna chiaro (più il necessario per "inzuccherare" prima della cottura)
110 gr di vino (bianco o rosso, a piacere) 
un cucchiaino di ammonio bicarbonato 
un pizzico di sale 

Per comodità posizionare una ciotola sopra la bilancia e inserire gli ingredienti iniziando dai liquidi, aggiungere quindi zucchero e farina mescolando e, in ultimo, il lievito. Formare un panetto dal quale prelevare piccole porzioni, lavorarle sul piano di lavoro formando un salsicciotto, considerando che in cottura aumenteranno di volume. Tagliarne dei pezzetti, unirli alle estremità e passarli nello zucchero e poi nella teglia un po' distanziati tra loro... è più difficile a dirsi che a farsi!
Una volta pronte si infornano a 180° nel forno già caldo per circa 30 minuti o fino a doratura (alcune le lasciamo anche 45 minuti  per chi le preferisce ben cotte).

Per fare le ciambelline è necessario usare, come lievito, l'ammoniaca per dolci,che non ha niente a che vedere con la comune ammoniaca per le pulizie. L'odore è lo stesso e si sprigiona durante la cottura, ma poi svanisce completamente senza lasciare nessuna traccia, a patto che il prodotto sia cotto perfettamente. La prima volta che l'ho usata mi sono preoccupata, l'odore è veramente forte, così mi sono documentata e ho appreso, leggendo in rete, che non è assolutamente nociva. La uso spesso anche per i biscotti, perché rende il prodotto finale più fragrante. Si trova ormai quasi in tutti i supermercati, in bustine come il lievito chimico.