Il carciofo: che ortaggio meraviglioso! Da sempre utilizzato per depurare il fegato, favorire la diuresi e il transito intestinale perché ricco di fibre, ferro e flavonoidi, con un bassissimo indice glicemico... ed è anche buonissimo, se cucinato a dovere! A patto, ovviamente, di avere la fortuna di trovare (e non è scontato) dei carciofi perfetti al giusto punto di maturazione, senza quelle "barbe" interne che comportano anche foglie dure e spinose. Il carciofo perfetto per noi è il "cimarolo": duro al tatto, con le foglie serrate e il gambo grosso. Ma se è buono davvero si scopre solo quando lo si pulisce.
Per  questa ricetta ci siamo lasciate ispirare dalla rivista "Sale&Pepe"...ma ovviamente abbiamo poi fatto di testa nostra!




Ingredienti per 4 persone:

Per i carciofi alla romana:
4 carciofi cimaroli
mezzo bicchiere di olio extravergine d'oliva 
mentuccia
una spruzzatina di vino bianco (facoltativo)
due spicchi d'aglio
sale e pepe 

Per il purè:
4 patate medie
due noci di burro
latte q.b
parmigiano grattugiato 
sale

Per le uova in camicia:
4 uova freschissime
sale e pepe 

Puliamo i carciofi a dovere eliminando le foglie esterne più dure, puliamo anche i gambi conservando solo l'anima centrale, immergiamo tutto in acqua acidulata con succo di limone. Possono stare così anche un paio d'ore, nonna Margherita dice che diventano più teneri. Passato il tempo necessario li sgoccioliamo, inseriamo all'interno di ognuno un pezzettino di aglio, qualche foglioline di mentuccia, sale e pepe, mettendoli a testa in giù in un tegame che li contenga di misura (devono essere ben attaccati gli uni agli altri), insaporendo bene anche la parte esterna.
Versiamo l'olio, l'acqua ed eventualmente il vino bianco, quindi copriamo bene. Mettiamo a cuocere: 20 minuti a fuoco vivace, 20 a fuoco basso e gli ultimi 20 minuti senza coperchio.
Ovviamente i tempi sono indicativi. I carciofi sono cotti quando la forchetta entra e trova il morbido.

Il purè invece io lo faccio a modo mio! So che non è il metodo classico, ma solo così mi piace e mi viene bene veramente. In genere si mettono a bollire le patate intere e poi si passano. Io invece sbuccio le patate e le taglio a tocchetti, le metto in un tegame coperte di acqua a filo, aggiungo il sale e lascio cuocere. Appena sono cotte le scolo direttamente nel passa verdure e le lascio lì 5 minuti a perdere l'umidità in eccesso, quindi le passo, aggiungo il latte a filo, poco alla volta fino a dargli la densità desiderata. Metto il purè sul fuoco basso, aggiungo il parmigiano, il burro e aggiusto di sale. Giusto il tempo di amalgamare e scaldare bene ed è pronto.

Per preparare l'uovo in camicia mettiamo a scaldare l'acqua in un pentolino e aggiungiamo il sale. Rompiamo l'uovo in una ciotolina e quando l'acqua inizia a bollire, con l'aiuto di un cucchiaio creiamo un vortice e in questo vortice facciamo scivolare l'uovo: 3 minuti, 4 al massimo, quindi lo togliamo con l'aiuto di una schiumarola e lo adagiamo delicatamente su un pezzo di carta assorbente. Procediamo con la cottura delle altre uova.

Componiamo il piatto: il purè caldo e vellutato, il carciofo alla romana tenero e saporito e, infine, il nostro uovo. Un piatto completo che vi lascerà soddisfatti!